Infinity War

In questo articolo, certamente non mi riferisco alla famosissima saga Marvel. La guerra infinita a cui mi riferisco ha origini più antiche, primordiali, le cui origini risalgono alla vita stessa.

È una guerra infinita tra il bene e il male, che ci accompagna per tutta la nostra esistenza. Qualcuno si sarà certamente chiesto: ma da dove o da cosa ha avuto origine questa lotta? Dove possiamo trovare le risposte? Certamente la lotta tra il bene e il male è stato argomento dibattuto e discusso da tutte le culture e civiltà umane che si sono succedute nel corso dei secoli. Soprattutto in campo religioso, questo argomento è centrale e fiumi di inchiostro sono stati impiegati nel dibattere sull’argomento. Ovviamente ogni cultura religiosa ha dato la propria versione e descritto con parole proprie la narrazione delle origini di questa lotta eterna, che anche noi come ogni essere umano, viviamo e affrontiamo sin dalla nostra nascita.

In ambiente cristiano, la Sacra Bibbia è il testo di riferimento da cui trarre preziose verità e importanti rivelazioni, che forniscono tante risposte alle innumerevoli domande che ci poniamo sin dal principio della nostra esistenza. Ovviamente la Scrittura è incentrata sull’uomo, in quanto è stata redatta come guida per la vita dell’uomo e certe tematiche trascendenti la sfera umana, sono solo parzialmente rivelate, come argomenti tangenti il nucleo centrale della rivelazione che riguarda prevalentemente l’uomo e il suo rapporto con il Creatore, con Dio.

Tuttavia, raccogliendo le brevi informazioni bibliche che riceviamo su questi argomenti “correlati”, possiamo tracciare in linea di massima la storia antecedente alla creazione dell’uomo, dove appunto ha preso origine questa guerra infinita e dove la creazione stessa dell’uomo, in qualche modo, è una sua indiretta conseguenza.

Parlando di origini non si può non partire dal primo verso biblico che, pur essendo molto sintetico esprime e copre un lasso di tempo enorme:

«Nel principio Dio creò i cieli e la terra.» (Genesi 1:1)

Il Dio eterno, fuori dal tempo, crea il tempo e la materia, crea gli ambienti che poi ospiteranno le Sue creature. L’uso della parola “cieli” al plurale non è casuale, ci parla dei luoghi ben descritti nel Nuovo Testamento dall’Apostolo Paolo, che menziona addirittura “tre” cieli (2 Cor. 12:2): il “cielo” atmosferico, visibile all’uomo, vale a dire il cielo che con la nostra atmosfera e i raggi solari appare alla nostra vista di uno splendido azzurro, poi il “cielo” cosmico, vale a dire il Cosmo o Universo, che ospita i vari corpi celesti, pianeti, stelle, comete ecc. e infine il “terzo cielo”, luogo sconosciuto, irraggiungibile per l’uomo naturale, che è la dimora di Dio, la sede del Suo trono. I cieli costituiscono l’ambiente in cui vivono le creature celesti, ossia gli abitanti del cielo, esseri definiti nella Scrittura “Figli di Dio” (Gen. 6:2; Giobbe 1:6; Giobbe 2:1; Giobbe 38:7), vale a dire quegl’esseri che noi comunemente chiamiamo “angeli”, dal termine greco che significa “messaggero”. Tra questi esseri, che come un esercito sono suddivisi in ranghi e ruoli (Rom. 8:38; Ef. 3:10; Ef.6:12), spiccano i cherubini, esseri alati, protettori, insomma la “guardia reale” di Dio (Gen. 3:24; Sal. 18:10; Ez. 1:6; Ez. 28:14; Ez. 28:16), e tra questi in particolare ne è citato uno, che era il simbolo della perfezione del creato di Dio, tanto da essere soprannominato “Astro Mattutino” o “Portatore di Luce” o più comunemente noto come “Lucifero” (Is.14:12-19; Ez. 28:1-19), che inebriato dalla sua perfezione, peccando d’orgoglio, ha tentato un “colpo di stato” nei confronti di Dio, trascinando un terzo degl’eserciti celesti nella sua ribellione contro il proprio Creatore. Si, anche gli esseri celesti, al pari dell’uomo, furono creati dotati del loro libero arbitrio. Dio non ha mai creato automi che obbligatoriamente dovessero amarlo e servirlo, ma ha sempre lasciato libera ogni creatura di farlo di propria volontà.

Poi il testo di Genesi ci dice che creò la Terra, indicandolo nella corretta sequenza cronologica. Anche la Terra come tutto il creato è stato sottoposto alla supervisione o controllo degl’esseri angelici, e dai testi Sacri letti in Ezechiele in precedenza, scopriamo che proprio Lucifero aveva sottoposta la Terra.

Questa ribellione luciferina, ha scatenato il caos nell’universo e anche la Terra è stata coinvolta in questo “conflitto eterno”, in che modo?

Nel piano di Dio, Lucifero o Satana (avversario) come adesso viene chiamato, insieme ai suoi compagni, a causa della sua ribellione, doveva essere sostituito, quindi Dio, per mostrare la Sua grazia e rivelare altri tratti importanti del Suo carattere, ha formato l’uomo dalla terra, da cui il nome terrestre, e ha immesso il Suo Spirito, attraverso un soffio di vita nelle sue narici (Gen. 2:7). Quindi la natura dell’uomo per certi tratti, era simile a Dio e agl’angeli, perché dotato di spirito, loro stessa essenza (Giov. 4:24; Salmo 33:6), ma era rivestito anche dal corpo naturale formato dalla terra (è strabiliante che la scienza trovi nel corpo umano proprio gli elementi chimici presenti nella terra).

All’uomo, Dio aveva affidato il dominio della terra, volendo proprio sostituire Lucifero (Gen. 2:28) quindi è facile evincere l’odio sviscerato di Lucifero, che facendo peccare l’uomo, ha usurpato il ruolo che Dio aveva affidato ad Adamo e la sua progenie, mantenendo abusivamente la sua sfera di influenza sulla Terra.

Quando gli uomini si ribellano a Dio, credendo alle menzogne luciferine, non fanno altro che cadere nel laccio dell’avversario, il cui obbiettivo è distruggere l’opera di Dio e l’uomo stesso.

Questa lotta “infinita” comunque avrà la sua fine, il bene trionferà sul male, quando Dio, eseguirà la sentenza di condanna già emessa per Satana e i suoi seguaci (uomini compresi) e questo tempo è sempre più vicino, come i segni di questi ultimi tempi, che stanno facendo adempiere le antiche profezie proprio sotto i nostri occhi.

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